Bianco. Bianco dappertutto. Bianco nelle parole che avrei voluto dirti, bianco sul tuo viso, su questi muri candidi che sanno di partenza, di inizi bianchi, mani bianche, bianchi pensieri. Quante vite si saranno incrociate in questa stanza, quante storie. Quante emozioni. Mi sembra di vederle scorrere come un vecchio film quando ti tengo vicino. Avremmo potuto essere ovunque e invece siamo ancora qui, a guardare il cielo, a ridere ancora.
Ho dormito sotto i tetti della storia, di questa storia folle, bianca, infinita. Ho ballato sotto i cieli di Puglia, tra queste foglie vive, baciate dal sole, al ritmo del vento. Chiudi gli occhi e abbracciami. Bianco, bianco come allora.
Da Alberobello, con amore.