Tra luce e ombra esiste una linea sottile, quasi impercettibile, dove l’uno non è uno e l’altro non è altro. Una fusione armonica di opposti, un luogo dove l’impossibile diventa possibile. Ho preso l’abitudine di andare in spiaggia al tramonto, in questi ultimi mesi, e godermi in silenzio il rumore del mare. Non che non l’avessi mai fatto, ma per la prima volta in tutta la mia vita, mi sembra di percepirne la voce. Equilibrio. Un respiro che entra, uno che esce. Un momento di vuoto, un momento di tutto. Vi è mai capitato di sentirvi in bilico tra desideri e azione? Tutto ciò che desideri è a portata di mano, eppure la tua mano non si muove. Senti che è li, che dovresti afferrarlo, eppure l’attimo passa e con lui ogni certezza. Se c’è una cosa che sto imparando col tempo è il riuscire a trovare quella linea, la forza di cogliere la luce prima che diventi buio. Scambiare i pregi coi difetti, mescolarli all’infinito, vedere che ne esce.
Prova a fare questo esercizio: prova a dedicare a te anche pochi minuti della giornata, a fare ogni giorno qualcosa di nuovo, di diverso. Quante donne riusciresti ad essere in un mese? Quanti limiti impareresti a sconfiggere? Equilibrio. Un respiro che entra, uno che esce. Non sei che una delle infinite versioni di ciò che potresti essere.
Davvero bella e poetica questa tua visione di fusione delle contrapposizioni
Che bella idea, effettivamente non ci ho mai provato a fare questo esercizio mentale. Stupende le foto!
adoro la perfezione delle tue foto, sei molto brava, qui sembri una vera dea