Che Narni sia una città tutta da scoprire lo si nota sin da subito dal profilo sinuoso ed elegante con cui si affaccia sulla vallata circostante. Un gioellino incastonato su un ripido sperone calcareo che domina il fiume Nera, visibile dall’E45 come da CasaFe’, base perfetta per questo mini tour alla scoperta dell’Umbria ternana. Che amiate la Storia, l’Arte o la natura, siete nel posto giusto, perchè questa città medievale, famosa in tutto il mondo per le sue bellezze e per aver ispirato le celeberrime “Cronache di Narnia” di C. S. Lewis, ha tutto ciò che serve per stupirvi e conquistarvi.
Se anche voi come me non avete che a disposizione un weekend per visitare questa splendida città, ecco qualche dritta su cosa vedere a Narni in tre giorni grazie ad un tour intenso e indimenticabile.
Indice:
IL CENTRO STORICO
I PERCORSI NATURALISTICI
Cosa vedere a Narni in tre giorni: le attrazioni da non perdere nel Centro Storico
NARNI SOTTERRANEA
Cominciamo da un must assoluto, la Narni Sotterranea, attrazione unica nel suo genere a partire dalla sua storia, che viene portata alla luce nel 1979 grazie a 6 giovani che scoprendo per gioco un passaggio segreto in un muro si imbattono in una serie di ipogei nascosti sotto il complesso conventuale di San Domenico. Una storia che è leggenda, se si considera che a raccontarla è lo stesso Roberto Nini, uno dei sei giovanissimi speleologi del ’79 che con passione e dedizione si occupa oggi di tramandare in veste di guida la storia del suo gruppo di amici e dei loro incredibili ritrovamenti.
Il percorso ha inzio in una meravigliosa chiesa sotterranea che conserva gli affreschi più antichi della città e che mostra, visibili sotto il pavimento vetrato, tutte le fasi della sua antica storia. Un ambiente suggestivo e mistico che vi lascerà senza parole e che vi preparerà alle successive “stanze”, che rivelano la seconda anima di questo luogo, non solo convento ma anche e soprattutto luogo di misteri e torture. Grazie ad una serie di corridoi si arriva infatti alla cosiddetta “Stanza dei Tormenti”, così chiamata a causa degli interrogatori svolti dall’Inquisizione proprio qui, tra queste mura. Sembra incredibile come tutto questo sia stato sepolto dal tempo, e ancor di più lo sembrano le combinazioni che hanno portato alla scoperta e alla ricostruzione delle vicende di coloro che hanno vissuto questo spazio da prigionieri, la cui testimonianza lampante appare nella “Cella”, dove simboli alchemico-massonici impressi sulla parete, raccontano la storia di uno degli inquisiti. Uno spazio che regala emozioni indescrivibili e ci riporta indietro nel tempo, imprimendosi per sempre nella memoria.
Un’informazione utile per chi come me soffre di claustrofobia: Narni Sotterranea è per tutti, non si scende a grandi profondità e non da sensazioni spiacevoli, in più sarete così ammaliati dalla sua storia e dalle sue bellezze da dimenticare qualsiasi altra cosa.
P.S. Se volete approfondire la storia della Narni Sotterraea e scoprirne di più, non perdete questo bellissimo libro scritto da colui che mi ha fatto innamorare di questo luogo (grazie Roberto!), emozioni garantite!
LACUS – NARNI ADVENTURES
Per terminare con la Narni Sotterranea, vi consiglio di visitare, non appena la pandemia ne consentirà la riapertura, il meraviglioso Lacus, sotto Piazza Garibaldi, denominato Narni Adventures per il percorso avventura indoor che vi farà vivere l’emozione di abbandonarvi a ponti tibetani, teleferiche e arrampicate all’interno di un locale sotterraneo del 1.200. Un appuntamento da rimandare ai prossimi mesi ma che, vi assicuro, ne vale veramente la pena.
MUSEO EROLI E ROCCA ALBORNOZIANA
Se siete degli appassionati d’arte allora segnatevi queste due tappe. Il Museo Eroli, che sorge all’interno di uno dei palazzi nobiliari più importanti della città, conserva al suo interno dei veri e propri capolavori come la magnifica Incoronazione della Vergine di Domenico Ghirlandaio e l’Annunciazione di Benozzo Gozzoli. Nella sezione archeologica ricordate invece di ammirare la cosiddetta Mummia di Narni e le imponenti zanne dell’elefans antiquus, rinvenute nella valle del fiume Nera e risalenti probabilmente all’epoca del Pleistocene medio.
N.B. Grazie ad un biglietto unico potrete visitare non solo Museo Eroli ma anche la Rocca Albornoziana, suggestiva fortezza risalente al 1367, edificata per volere del cardinale Egidio Albornoz con lo scopo di ripristinare sul territorio il potere papale. Si narra che al suo interno ospitò personalità del calibro di Lucrezia Borgia e Papi come Bonifacio IX e Niccolò V, protagonisti della sua lunga storia, ripercorribile all’interno delle sale grazie a reperti antichi, dipinti dell’epoca e attente ricostruzioni.
Dopo varie vicende storiche e un periodo di decadimento la Rocca è stata acquistata e restaurata dal Comune di Narni e dalla Provincia di Terni che l’ha riportata al suo antico splendore.
CATTEDRALE DI SAN GIOVENALE
La chiesa più importante della città è sicuramente la cattedrale di San Giovenale, che si trova a ridosso della cinta muraria di Narni, tra Piazza Garibaldi e Piazza Cavour. Di stile romanico, all’interno ospita opere di pregevole fattura e una cripta del 1641, a cui si accede mediante due scalinate laterali e due centrali, contenente le spoglie di San Giovenale e dipinti del XVII secolo. Particolarmente degna di nota è la quarta cappella situata sulla parete destra della chiesa, ovvero il sacello dei Santi Giovenale e Cassio dove è possibile ammirare l’altare della seconda metà del XVII secolo e i due dipinti quattrocenteschi di San Cassio e San Giovenale.
Cosa vedere a Narni in tre giorni: I percorsi naturalistici per gli amanti della natura
PONTE DI AUGUSTO E SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PONTE
Anche spostandoci dal centro storico Narni continua ad offrirci luoghi di indiscussa bellezza. A cominciare dal celebre Ponte di Augusto, utilizzato anticamente per l’attraversamento della gola del fiume Nera. Famoso sin dall’antichità questo ponte si inserisce probabilmente tra le grandi ristrutturazioni volute da Augusto nel 27 a.C. lungo il percorso della strada consolare Flaminia. Nonostante sia stato sottoposto dal tempo a gravi danneggiamenti, resta ancora uno degli esempi più belli dell’archittetura romana del centro Italia.
Un consiglio: fate un salto al vicino Santuario della Madonna del Ponte, dove potrete ammirare un’antica grotta ornata da un ricco frontespizio barocco in stucco bianco. Davvero molto suggestivo.
STIFONE
A pochi chilometri dal Ponte di Augusto, anch’esso legato alla storia dell’Antica Roma, sorge Stifone, piccola frazione di Narni posto sulla riva sinstra del Nera. Un luogo incantato dove il tempo sembra essersi fermato e dove l’cqua e la terra si fondono per dar vita ad un paesaggio unico e suggestivo. Si narra che i romani costruissero qui le loro navi e che proprio qui sorgesse il porto della città in quanto nelle vicinanze è stato scoperto il sito archeologico di un cantiere navale romano.
Grazie al ponte che sovrasta il Nera potrete ammirare le sue acque smeraldo, le sue case arroccate e sentirvi trasportati in un altro tempo. All’interno del paese potrete ammirare invece antichi lavatoi e vicoli suggestivi. Assolutamente da vedere!
MOLE DI NARNI
Un vero paradiso terrestre: Le mole si trovano a pochi km da Narni e Stifone, a ridosso delle Gole del Nera. Rappresentano una meravigliosa piscina naturale dove l’acqua assume sfumature che vanno dallo smeraldo al turchese intenso. Sembrerebbe il luogo perfetto per un tuffo rinfrescante e invece il laghetto, ricordate bene, non è balneabile. Il motivo è semplice: la balneazione non è sicura a causa del pericolo d’inondazione dovuta all’apetura delle paratie della diga della vicina centrale idroelettrica. Un paradiso da vivere, mi raccomando, solo con gli occhi. Vi conquisterà ugualmente.
OCCASIONI SPECIALI
Se volete vivere tutto ciò che questo meraviglioso borgo ha da offrire vi consiglio di non perdere due delle manifestazioni che hanno reso Narni famosa in tutto il mondo: il Narnia Festival e la Corsa dell’Anello.
Durante il mio soggiorno ho avuto l’onore di presenziare in esclusiva alle prove di uno degli oltre 40 spettacoli e concerti previsti dall’edizione 2021 del Narnia Festival, all’interno del Teatro Comunale Giuseppe Manini ed è stata un’esperienza che non dimenticherò mai. Per la Corsa dell’Anello invece (rievocazione storica dedicata al santo patrono Giovenale) mi sto attrezzando, non voglio assolutamente perdere l’occasione di vedere la città tornare ai suoi antichi fasti medievali. La prossima edizione, in via eccezionale, è prevista dal 27 agosto al 5 settembre.
DOVE DORMIRE A NARNI: LA MIA ESPERIENZA A CASAFE’
Se cercate un luogo dove rilassarvi e ammirare al contempo le bellezze del luogo non perdete l’occasione di alloggiare a CasaFe’, un B&B speciale dotato di SPA, piscina con vista e tanta tanta simpatia. Per saperne di più scopri tutto sul mio soggiorno in questo articolo dedicato. Se cercate un luogo accogliente e indimenticabile, questo è quello giusto.
E PER FINIRE…
Grazie al Sindaco e all’amministrazione comunale di Narni per avermi permesso di visitare in breve tempo tutto quello di cui vi ho parlato e a Federico per avermi accompagnata in questa meravigliosa avventura. Fidatevi, è una città che merita moltissimo e che vi darà tutte le emozioni che cercate.
Stavo proprio cercando una meta da visitare in Umbria, è una regione che conosco molto poco e mi piacerebbe approfondire. Grazie per le tue segnalazioni!
Narni sotterranea sembra un luogo da film! Ci sono stata ed è straordinaria!
Il museo Eroli mi incuriosisce tantissimo! Sono stata una volta di passaggio a Narni ma non ho avuto modo di visitarlo purtroppo. Cercherò di recuperare 😉
Narni al conosco benissimo! è splendida!
ma che mi stai facendo vedere!
Uno spettacolo vero!
Mi sono appena innamorata di questa città! grazie della segnalazione!
Ma ci pensi che sto in Toscana e non l’ho mai visitata? Mi incuriosisce molto la Rocca!
Adoro seguire i tuoi viaggi! Mi hai fatto innamorare di Narni!