Alla scoperta di Nîmes: la Roma francese

Oggi facciamo un esperimento. Provate a digitare “Nîmes” su Google e andate nella sezione immagini. Sarete colti da una sensazione di decisa familiarità pur non essendoci mai stati.

Non è il Colosseo quello che vedrete nei numerosi scatti ad essa dedicata, ma la famosa Arena di Nîmes, simbolo del suo glorioso passato romano e indiscussa meta di pellegrinaggio per tutti coloro che amano riscoprire la Storia da un altro punto di vista. Turisti, appassionati d’arte e di romanità, giovani, curiosi, francesi, italiani, stranieri: Nîmes accoglie ogni anno migliaia di visitatori, regalando con i suoi preziosi monumenti l’impressione di trovarsi tra le vestigia di una Roma francese che niente ha da invidiare all’originale. Lo stesso simbolo della città, un coccodrillo incatenato ad una palma è un riferimento alla sua origine, legato alla celebre vittoria di Cesare su Antonio e Cleopatra in Egitto.

Arena di NimesIn principio fu infatti Nemausus, fiorente avamposto romano all’epoca di Augusto, oggi è sede di street art, di cultura, di bellezza e di quel sapiente mix tra antichità e modernità che tanto ho ammirato nel mio tour alla scoperta del Sud della Francia.

Altro aspetto sorprendente di questa città è il suo rapporto con l’acqua, parte integrante dell’architettura urbana grazie a fontane, sentieri acquatici scavati nelle piazze e il famoso e romantico canale Quai de La Fontaine.

Il mio consiglio per andare alla scoperta di Nîmes al meglio è disporre di una buona guida capace di mostrarvi i luoghi più significativi perchè sono davvero numerosissimi e ricchi di informazioni che da soli sarebbe difficile reperire (a proposito un ringraziamento doveroso va a Marianne, per avermi accompagnata passo dopo passo alla scoperta di questa città unica e avermi permesso di potervi raccontare tutto nel dettaglio). Se invece preferite avventurarvi in autonomia, allora non perdetevi questa lista di attrazioni imperdibili.

L’ARENA DI NÎMES E IL MUSEO DELLA ROMANITA’

Un tempo sede di battaglie tra gladiatori, oggi tempio per concerti, corride e eventi culturali, l’Arena conserva intatto il suo fascino e la sua struttura, risalente ben al 1° secolo d.C. e perfettamente conservata. Durante la sua lunga storia ha conosciuto diverse fasi: diventò fortezza durante le Invasioni Barbariche, sede di negozi e abitazioni durante il medioevo, e infine teatro dal 1863 ad oggi.

E’ possibile visitarne l’interno, passeggiare sui suoi due livelli e ammirarla dall’alto dei suoi 21 metri d’altezza. Inoltre al piano terra troverete due piccole mostre dedicate alla storia dei gladiatori e a quella dei toreri, potendo ammirare da vicino accessori e abiti di scena.

Un altro trucco per ammirarla in tutta la sua bellezza? E’ quella di recarsi sul rooftop del super moderno Museo della Romanità, che sorge in tutta la sua imponenza sul lato orientale della piazza che circonda l’Arena. Aperto nel 2018 e progettato da Elizabeth de Portzamparc, questo nuovissimo spazio espositivo offre al pubblico ben 5.000 opere di altissimo valore archeologico e artistico, provenienti da scavi effettuati nel 2007/2007 durante i lavori sugli Allées Jean-Jaurés.

alla scoperta di Nîmes

Durante questi scavi vennero portati alla luce una domus e i due bellissimi mosaici di Achille e Penteo, in così ottimo stato da essere definiti “i pezzi più belli dopo quelli di Pompei“. Da qui l’esigenza di creare un museo capace di contenere e valorizzare i reperti ritrovati, rafforzando ancora di più la storia della città e le sue origini antichissime.

museo della romanità

Nonostante la sua anima contemporanea il Museo della Romanità dialoga con l’antico grazie alla sua “veste” originale e bellissima: la sua architettura ricorda infatti toga pieghettata, le cui lame evocano un antico mosaico. In più al secondo piano di questo splendido edificio è possibile godersi tutto il meglio della cucina francese grazie all’esclusivo ristoranteLa Table du 2“, un esplosione di gusto con inedita vista sull’Arena.

LA MAISON CARÉE

Altro simbolo per eccellenza della città è la famosa Maison Carrée, uno dei templi romani meglio conservati al mondo, costruito da Agrippa tra il 19 e il 16 a.C. in onore dei suoi Gaio e Lucio Cesare, entrambi morti in giovane età. Fu lo studioso locale Jean-François Séguier nel 1758 a scoprire questa informazione, studiando la posizione dei fori lasciati dalle originarie lettere in bronzo, asportate in epoca medioevale.

Ricorvertito in chiesa cristiana nel IV secolo, sede di istituzioni pubbliche in quelli successivi, e addirittura stalla durante la Rivoluzione francese, dal 1823 è finalmente diventato un museo e ospita oggi una sala cinematografica dedicata alla proiezione giornaliera del docu-film Nemausus sulle origini della città.

JARDIN DE LA FONTAINE

Il dialogo tra romanità e modernità a Nîmes è palese anche in un’altra delle sue principali attrazioni: Il Giardino de La Fontaine, posizionati in pieno centro storico e accesso per altre due importanti vestigia romane: Il tempio di Diana e la Tour Magne. Ma andiamo per ordine.

Costruiti nel 1745 da Jacques Philippe Mareschal per volere di Luigi XV, costituiscono uno dei primi esempi di parchi pubblici in Europa. Dall’atmosfera tipicamente mediterranea, questi giardini sono stati costruiti sul modello del tipico giardino francese del XVIII secolo, dove statute, panchine, vasi e fontane si avvicendano fino a creare un elegante complesso paesaggistico e architettonico. Importante è il luogo sul quale sono stati costruiti, ovvero sul punto esatto in cui sorgeva la fonte orginaria che ha dato vita alla città.

Il Tempio di Diana è stato inglobato all’interno dei giardini e rappresenta ancora oggi uno dei luoghi emblematici di Nîmes. Non è chiara la sua antica funzione così come la sua attribuzione alla dea della caccia, ma ispirò diversi pittori del Romanticismo e conserva ancora i segni della sua antica storia. Vi sarà possibile entrare in ciò che resta della sua struttura e ammirare da vicino le nicchie, gli eleganti frontoni e le sue antiche colonne.

Tempio di Diana

Proseguendo con la visita dei giardini e passando alla parte alta, vi troverete di fronte alla famosa Tour Magne, una torre preromanica che si suppone abbia avuto un ruolo difensivo e di avvistamento. Alta oggi 32,50 metri, ha subito varie modifiche nei secoli. Pensate che all’epoca dei romani era circa 36 m mentre inzialmente ( nel III sec. a.C.) solo 18 m. Suggestivo è scorgerla all’ingresso dei giardini in lontananza: mi raccomando, fateci caso.

HÔTELS PARTICULIERS

Se vi trovate a passare da qui, non potrete inoltre perdervi gli squisiti Hôtels Particuliers, lussuosi palazzi che popolano il centro città e che regalano ancora oggi uno spaccato molto interessante dell’architettura della città. Due degli esempi più belli sono sicuramente l’Hotel de Bernis, decisamente mediterraneo e ispirato alle opere di Palladio e l’Hotel de Fontfroide, semplicemente maestoso e indimenticabile.

alla scoperta di Nîmes

QUARTIERE GAMBETTA

Romanità e non solo: Nîmes è anche sinonimo di contemporaneità e soprattutto “Street Art”. Dal 2011 infatti è possibile ammirare per tutti i mesi di settembre e ottobre Expo de Ouf! che riveste il quartiere Gambetta-Richelieu di incredibili murales e affreschi, realizzati da decine di artisti contemporanei.

Divertitevi a perdervi tra i vicoli di questo quartiere incredibile e ammirate da vicino alcune tra le produzioni di Street Art più innovative d’Europa. E’ una tappa obbligata per tutti coloro che vogliono conoscere la città da un nuovo punto di vista.

alla scoperta di Nîmes

ALLA SCOPERTA DI NÎMES: DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE

Un consiglio spassionato: ricordartevi di godervi il più possibile questa città perchè ne vale davvero la pena. Concedetevi il lusso di una cena a lume di candela a “La Table du 2” con vista Arena e datevi la possibilità di alloggiare in una delle strutture ricettive più belle e confortevoli della città come Appart’City Confort Nîmes Arènes, un Apart Hotel di lusso dotato di cucina, lavatrice e reception 24/24 h. A pochi passi dall’anfiteatro, vi permetterà di ammirare dai suoi ampi balconi tutta la bellezza del centro città.

Articolo scritto in collaborazione con France.fr Nîmes Tourisme

 

 

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Comments

    • Marcella
    • November 4, 2021

    Ma sai che davvero l’avevo scambiata per Roma? Ma che meraviglia!

    • Stefania
    • November 4, 2021

    Che bella che è l’Arena! Non sapevo ci facessero le corride!

    • Madia
    • November 4, 2021

    Ci sono stata cinque anni fa! Che ricordi!

    • Aurora
    • November 4, 2021

    I giardini sembrano splendidi! E che meraviglia la prima foto!

    • Virginia
    • November 4, 2021

    La Street Art è interessantissima! Che capolavori!

    • Mariagrazia
    • November 8, 2021

    Adoro la Francia, ma questa deliziosa città mi manca! Grazie per avermela fatta conoscere!

    • Federica
    • November 8, 2021

    Io sono sbalordita da questa somiglianza con Roma! è spettacolare!

    • pierangela
    • November 8, 2021

    I tuoi post di viaggi mi fanno sempre sognare. Grazie per aver condiviso con noi il tuo viaggio.

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