Avete mai sentito parlare delle isole di Lérins?
Sono un piccolo arcipelago situato di fronte a Cannes, facilmente raggiungibile in traghetto dall’antico porto della città. Composto da due isole maggiori, quella di Sainte-Marguerite e quella di Saint-Honorat, e da alcuni isolotti minori, è una tappa obbligata per tutti coloro che amano godere di una natura incontaminata e di un’atmosfera d’altri tempi.
Durante il mio ultimo soggiorno in Costa Azzurra ho avuto modo di visitare l’Île Saint-Honorat e di scoprire la sua affascinante storia, decidendo di lasciare come pegno per un ritorno imminente, quella di Sainte-Marguerite.
A soli 15 minuti di navigazione dal Vieux Port di Cannes, queste isole rappresentano una meta molto ambita soprattutto in estate, quando yacht e barche si avvicinano alle loro coste per godere di acqua cristallina e turchese. Eppure, grazie al clima mite della regione, è possibile godere della loro bellezza in ogni stagione, anche in inverno, quando le giornate sono meno torride e la brezza leggera spettina le selvagge pinete.
Tutto trasuda avventura in questa escursione che comincia da Cannes per proseguire fino alle verdeggianti sponde dell’isola. La traversata regala infatti una panoramica inedita della Croisette, con i suoi alberghi di lusso e le sue storiche spiagge. Il profumo di mare, i gabbiani, il dolce dondolio delle onde, tutto concorre a preparare l’anima al raccoglimento tanto sacro alla piccola e unica comunità che popola Île Saint-Honorat.
Molti di voi sapranno infatti che sull’ Île Saint-Honorat sorge la celebre Abbaye de Lérins, un’abbazia medievale risalente al 410 d.C. che ospita ancora oggi da 21 monaci, che si occupano della coltivazione degli otto ettari di vigneti che rendono l’isola così speciale.
Questa attività, portata avanti sin dal Medioevo, vede oggi la produzione di vini di alta qualità e di liquori, che conservano tutto il profumo e il sapore di questa oasi naturale, popolata soltanto da questa piccola comunità religiosa.
La storia dell’Abbazia di Lèrins
La storia narra che fu proprio Sant’Onorato di Arles a fondare qui un monastero tra la fine del IV e gli inizi del V secolo. Il Santo aveva raggiunto inizialmente l’isola con lo scopo di vivere in solitudine ma alcuni dei suoi discepoli decisero di seguirlo, creando così una vera comunità, quella che diede presto vita ad un monastero vero e proprio che trasformò l’isola in un luogo di preghiera e meditazione.
Fornito di una delle biblioteche più importanti della cristianità, l’abbazia ospità figure storiche importantissime come San Patrizio, che vi compì gli studi prima di procedere con l’evangelizzazione dell’Irlanda, i vescovi Massimo di Riez, Fausto di Riez e Sant’Antonino di Carpentras.
Grazie ai sentieri tracciati lungo l’isola, è possibile compiere percorsi di varia durata che conducono non solo fino all’abbazia ma anche ai vigneti, ben visibili in mezzo alla fitta vegetazione e alle altre antiche costruzioni presenti sul suo territorio, come la Cappella della Trinità, risalente all’incirca al XII secolo e alla suggestiva fortezza, costruita nel 1073 per proteggere l’isola dagli attacchi dei Saraceni. La sua natura rigogliosa regala inoltre angoli di grande bellezza, rendendo questa escursione ancora più piacevole e indimenticabile.
Cosa aspettate ad inserirle nella vostra lista dei desideri? Avventura, natura e storia: Le isole di Lèrins vi aspettano per un farvi vivere appieno tutto la bellezza della Costa Azzurra.
Articolo scritto in collaborazione con Cote D’Azur France
Ma sai che io invece ho visitato solo quella di Santa Margherita? Devo tornarci assolutamente!
Ma che bella questa abbazia! è cosi esotica!
Voglio assolutamente andarci, mi sembra un posto da sogno!
Ho visto il tuo reel su instagram e sono scappata a leggere l’articolo, che splendore, grazie per aver condiviso con noi la tua avventura.