Quante città esistono in una città sola? Potrebbe sembrare una domanda fuori dal comune, eppure se ci si sofferma a guardare con occhi attenti ciò che ci circonda, potremmo accorgerci di quante sfumature esistono di una stessa strada, di una via, di quel palazzo che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi e a cui non abbiamo mai fatto caso. Forse è questo che mi ha insegnato Torino, a saper guardare con occhi nuovi, a scorgere nella normalità quel guizzo di mistero che la frenesia della vita moderna si affanna tanto a cancellare.
Simboli massonici, magia bianca, magia nera: Torino è questo e molto altro. In una parola,”magica”, come il percorso che ho compiuto grazie a Somewhere Tour, che ogni giorno da oltre 20 anni svela a turisti e torinesi le meraviglie di una città dalle mille facce, tutte degne di essere scoperte, di essere vissute.
Nato nel 1997 da due professioniste del settore, Laura e Nicoletta, Somewhere Tour & Events, ha fatto della ricerca e dello studio delle peculiarità di questa città unica il suo cavallo di battaglia, grazie a tour innovativi e originali che niente hanno a che fare con le comuni visite guidate a cui siamo abituati.
Torino Magica, Torino Sotterranea, Torino Noir: sono solo alcune delle loro tantissime proposte, mirate a regalarci l’emozione di un luogo sempre nuovo, vivo e tutto da scoprire.
TORINO: LUOGHI NASCOSTI E CURIOSITA’
Basti pensare a come è cominciata la mia avventura, con la visita di un tesoro che gli stessi torinesi spesso ignorano: il raffinato Circolo dei Lettori, situato nel bellissimo Palazzo Granieri della Roccia, al quale si accede gratuitamente grazie ad un codice “segreto” e che ospita al suo interno sale sontuose e un elegante punto ristoro dove godersi un bicerin o leggere un buon libro immersi in un’atmosfera unica.
Nella prima parte della giornata, in compagnia di Laura, fondatrice di Somewhere e profonda conoscitrice della città, ho avuto modo di osservare da vicino i luoghi più suggestivi e “instagrammabili” della prima capitale d’Italia: La celebre Piazza Castello col suo Palazzo Reale ( che fino al 9 gennaio ospita l’imperdibile mostra “In Between” di Fabio Viale con i grandi classici “tatuati”) i vicoli antichi del quadrilatero romano, la splendida Galleria Subalpina: Torino é un inno all’arte, all’Italia e alle sue influenze uniche.
Sapete per esempio che su Palazzo Carignano sono scolpiti degli indiani? Strano ma vero: se osserverete con attenzione la meravigliosa facciata dell’edificio progettato da Guarino Guarini nel 1679, scoverete la raffiguarazione di indiani con tanto di copricapo di piume. Non voglio svelarvi la posizione ( dovrete scoprirlo da voi ) ma questo è uno dei tanti riferimenti storici che si celano dietro alle facciate dei palazzi torinesi.
Questo, per esempio, è un tributo dedicato alla vittoria del reggimento dei Carignano contro gli Indiani Irochesi durante la colonizzazione del Canada: un dettaglio molto curioso e assolutamente da notare.
TORINO MAGICA: IL TOUR
Ma è al calar della sera che Torino esprime il suo lato più misterioso, con l’inzio del Tour Torino Magica, che per ben due ore, a piedi e a bordo di un autobus, vi porta a scoprire gli aneddoti e i riferimenti più esoterici della città.
Il tour ha inizio in Piazza Statuto, luogo magico per eccellenza, con la sua fontana del Traforo del Frejus, sormontata da un genio alato nero, che reca sul capo una stella a 5 punte. La piazza, situata ad occidente e nel luogo dove in epoca romana venivano giusiziati e sepolti i morti, è identificato come un punto in cui si concentrano forze malvagie, tanto da essere inserito all’interno del triangolo della magia nera completato da San Francisco e Londra.
Si procede poi con la visita alla Fontana Angelica di Piazza Solferino con la sua raffigurazione delle quattro stagioni dietro alle quali si celano evidenti simboli massonici e addirittura con la visita al Portone del Diavolo in Via Vittorio Alfieri 40 ( un tempo 15, numero oscuro per eccellenza) legata alla movimentata storia del Conte Trucchi di Levaldigi. Portoni, fregi misteriosi, marciapiedi con tanto di occhi: Sono cosi tanti i dettagli da narrare che risulterebbe impossibile elencarveli tutti.
E dopo una scena teatrale molto suggestiva in Piazza Castello, dove la storia incontra il mito grazie alle parole del fantasma di Cristina di Francia, ecco che il tour prosegue verso la chiesa della Gran Madre di Dio, per un’ultimo aneddoto legato addirittura a Nostradamus.
IL MUSEO EGIZIO
Torino magica, torino moderna, classica, ma anche Egizia. La mia visita in città si conclude infatti con l’esplorazione del Museo Egizio, il più antico e importante dopo quello del Cairo, che ripercorre secoli e secoli di storia egizia fino a ricostruire uno spaccato affascinante e unico di quella che è la storia di uno dei popoli antichi più importanti di sempre.
Tre piani di meraviglie, scoperte e antichità che culminano nella meravigliosa sala al piano terra allestita dal grande Dante Ferretti, che ci restituisce in maniera altamente scenografica tutta la bellezza dell’arte scultorea egizia, conservando al suo interno capolavori come il Ramesse II, emblema del museo stesso, famoso in tutto il mondo.
TORINO DA ASSAPORARE
Torino è anche tutta da assaporare: sapete che è qui che nasce l’insalata russa, lo zabaione e il vitello tonnato? Per non parlare del Gianduiotto Caffarel, nato nel 1806 come risposta all’embargo di Napoleone. Avendo a disposizone meno cacao si pensò di aggiungere la nocciola, dando vita ad un prodotto unico apprezzato e amato ancora oggi in Italia e all’estero.
DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE A TORINO
Se amate il comfort assoluto e la bellezza di spazi eleganti e accoglienti la risposta è semplice: Hotel Genova, il meraviglioso 4 stelle situato di fronte alla Stazione Porta Nuova. Dotato di tutto ciò che serve per rendere indimenticabile il vostro soggiorno ha camere con vasche idromassaggio e cromoterapia integrata. A solo 1 km dal centro e dal Museo Egizio, vi coccolerà con la sua colazione straordinaria e con la comodità assoluta dei suoi spazi.
Se scoprire le tipicità della città è il vostro intento, passate da Panperfocaccia, un ristorantino che è un gioiello situato nel famoso quadrilatero romano, perfetto per assaporare i classici agnolotti e per gustare dolci tipici e antipasti golosi. La simpatia dello staff e la sua gentilezza completa il quadro già perfetto di un luogo dove riscoprire antichi sapori e vecchie tradizioni.
Articolo scritto in collaborazione con Somewhere Tour.
bellissimo post!
Ho visitato Torino più volte ma non sapevo di questo tour! devo recuperare.
Ma dai, che percorsi incredibili. Il tour sotterrano mi intriga molto.
Io sono di Torino e non avevo mai notato gli indiani! Che cosa curiosissima