Andalusia on The Road: Cosa visitare a Malaga, la città dalle mille sfaccettature

Ci sono desideri che coltivi pazientemente e nel cuore, tenendoli al caldo per anni e anni, sentendoli germogliare e farsi strada tra momenti e situazioni finchè non tocca a loro, inevitabilmente, di diventar realtà.

Il mio tour in Andalusia è stato questo, la realizzazione di un sogno che prende forma, finalmente, ai confini di un anno pieno di viaggi e nuove scoperte. 2 settimane, 6 città, infinite emozioni da vivere e scoprire: il sunto stringato di un itinerario che mi ha vista viaggiare non solo nell’arte e nella storia di una delle regioni più affascinanti di Spagna, ma che mi ha cambiata profondamente, regalandomi l’impressione di poter attraversare non solo il tempo, ma anche lo spazio.

cosa visitare a Malaga

L’Andalusia è una terra straordinaria, dove le influenze orientali si uniscono a quelle occitendali, convivendovi alla perfezione. Malaga, Granada, la piccola Ronda, Cordoba, Siviglia, Cadice: diverse eppure accomunate da un passato ricco di eventi e di conquiste, che ha finito per renderle così speciali grazie ad un DNA che strizza l’occhio al moresco, al romano, al rinascimentale e a tutte quelle correnti artistiche che mescolandosi tra loro ancora danzano strette tra le loro strade assolate.

Malaga è stata il primo tassello di questo affascinante mosaico, con la sua modernità, la sua solarità avvolgente e quella mediterraneità che conquista. Un punto di ritrovo per i giovani di tutto il mondo che si riversano tra i suoi vicoli caratteristici per riempirli di voci, luci, suoni, per conferirle quell’aspetto cosmopolita così particolare da renderla una delle città più frizzanti del contesto andaluso.

cosa visitare a Malaga

La mia visita è iniziata al calar della sera, con l’arrivo nel suo grande aereoporto, collegato al centro città col comodissimo Bus Express che con soli 4 euro ti porta precisamente in piena movida. Ad aspettarmi una delle strade dello shopping più famose della città, Calle Marqués de Larios, da percorrere in tutto il suo splendore fino a Plaza de la Constitución, dove artisti di strada, negozi e locali rendono l’atmosfera accogliente e sfavillante. A pochi passi poi, l’imponente Cattedrale, una delle testimonianze rinascimentali più importanti di tutta la regione, soprannominata La Manquita (“la monchetta”), dagli abitanti del luogo per via della sua torre campanaria incompiuta. Se invece amate colori, profumi e sapori esotici perdetevi all’interno del Mercato di Atarazanas, perfetto per immergersi nell’anima più colorata della città.

cosa visitare a Malaga

Malaga è quella città dove non servono mappe, ma solo tanta curiosità e voglia di perdersi nella sua amabile stretta. A condurvi ai piedi del monte Gibralfaro, che ospita ai suoi piedi il teatro romano e l’Alcazaba, sarà infatti il dedalo di ristoranti, pub e boutique caratteristiche che animano giorno e notte la città, come El Pimpi, storico locale dove immergersi nella vera atmosfera andalusa, tra buon cibo, arredamento caratteristico e antica bellezza.

Malaga storica: dall’Alcazaba al Castello di Gibralfaro

Il vero cuore della città è rappresentato dall’Alcazaba, fortezza di epoca musulmana dal fascino orientale perfettamente conservata, dai resti del Teatro Romano, e dal Castello di Gibralfaro, edificato nel XIV secolo, dalla quale qui si può godere di vedute impressionanti su Malaga e il mare. Nella parte superiore si trova la torre Mayor, alta 17 metri, un pozzo fenicio e i bagni. La corte d’armi accoglie gli alloggi delle guarnigioni e la torre Blanca, che contiene una cisterna e altri spazi fortemente suggestivi.

Alcazaba Malaga

Malaga artistica: non solo Picasso

Questa città è anche sede di numerosi musei, oltre che di uno in particolare: quello dedicato a Pablo Picasso, che proprio qui nacque nel 1881. Ospitato all’interno del Palazzo di Buenavista, edificio rappresentativo dell’architettura rinascimentale andalusa, ripercorre 80 anni di percorso creativo di uno dei pittori più influenti della storia dell’arte del Novecento. Potrete inoltre visitare anche la sua casa natale, situata a poche centinaia di metri dal museo stesso, con oltre 200 opere donate dalla famiglia Picasso. Tra i tanti musei che non potrete perdervi a Malaga, uno è sicuramente quello Carmen Thyssen, dedicato alla pittura del XIX secolo (con particolare focus su quella andalusa) e il Centre Pompidou, con opere di Frida Khalo, René Magritte, Joan Miró e Antoni Tàpies.

museo picasso Malaga

La Malagueta

Si scrive Malagueta, si legge “movida.” Che sia estate o inverno è lei la zona più viva della città, dove il profumo di mare si mescola a quello invitante dei ristorantini di pesce che accolgono e ammaliano. Da assaggiare assolutamente il “pescaíto frito” (frittura di pesce) o un “espeto“, una sorta di spiedino di pesce o frutti di mare infilati su una canna lunga e sottile, arrostiti sulla brace accesa sulla sabbia.

Probabilmente è per questo che Malaga mi è rimasta tanto nel cuore. Non è una semplice città, ma un universo da scoprire.

Articolo scritto in collaborazione con Spain.it  e Visita Malaga

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Comments

    • linda
    • December 31, 2022

    Un sogno ad occhi aperti! I tuoi viaggi mi fanno sognare!

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