Forse non tutti sanno che in Italia esiste la dimora del più grande clown della storia. Forse non tutti sanno che in Italia l’orologio della torre di Lucca ha il meccanismo di carica manuale. Forse non tutti sanno che in Italia c’è ancora la vigna di Leonardo da Vinci…
Forse non tutti sanno che in Italia esiste un libro speciale, in grado di raccogliere curiosità e aneddoti del Bel Paese, insegnandoci a riviverlo daccapo. Luoghi sconosciuti, storie misteriose, paesi incantati: A condurci in questo esclusivo viaggio Isa Grassano, la compagna di viaggio che tutte vorremmo, giornalista, blogger e scrittrice di bestsellers in pink come “In viaggio con le amiche”, “Colazioni da Tiffany” e “101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia almeno una volta nella vita”, dedicate a chi i viaggi ama farli davvero, da solo o in compagnia, con il corpo e con la mente, purché a condurre siano sempre loro, l’entusiasmo e la voglia di partire e sognare.
Resistere al fascino di questa meravigliosa avventura è un’impresa assai ardua. Ancor di più quando capita di poterla vivere con l’autrice stessa, insieme alla quale ho partecipato lo scorso 8 agosto alla meravigliosa presentazione di Forse non tutti sanno che in Italia, (patrocinata dal Circolo Della Stampa Maria Rosaria Sessa) nella meravigliosa cornice del complesso AcquaViva delle Terme Luigiane (CS), per parlare non solo del mio paese d’origine (Guardia Piemontese, annoverato le tante perle italiane scovate da Isa e inserite nella sua opera) ma anche di moda, di turismo e di benessere. Insieme a noi tre donne d’eccezione: Sonia Ferrari, docente di Marketing Turistico presso l’Università della Calabria, Monica Perri, Responsabile dell’Ufficio Stampa di Unindustria Cosenza e componente del direttivo del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”e Valentina Pulzella, direttrice degli hotel della S.A.T.E.C.A. delle Terme Luigiane, protagoniste e complici di una serata ricca di emozioni, sorrisi e curiosità, nel nome di un’Italia inedita, da riscoprire passo dopo passo, capitolo dopo capitolo…
Ed ho viaggiato grazie ad Isa, sto viaggiando tanto grazie alle sue parole, alle suggestioni, alle sue storie uniche. E non c’è voluto molto per farlo. E’ bastato abbandonarmi. In fondo la regola di ogni viaggio ben riuscito è una, una soltanto: Bisogna perdersi. Anche solo per la gioia di ritrovarsi.
